Sesso |
Se vogliamo parafrasare il famoso scrittore inglese che chiamano Shakespeare, potremmo dire: davanti o dietro, questo è il dilemma. Forse la famosa frase è nata proprio così, ma per pudore l'autore doveva cambiarla in qualcos'altro. Perché la natura ha predisposto un buco che si chiama figa e prevedeva che i maschi si servissero di quello: bello, bagnato per diminuire l'attrito ed anche riproduttivo – è lo scopo delle nostre vite. Chi sa come è venuto ai ragazzi l'idea di entrare dall'altra parte, quella che sarebbe più giusto chiamare l'uscita che entrata. Oppure sono stati guidati là dalle loro fidanzate o amanti. Mi ricordo che in un film di Tinto una protagonista all'amante permetteva soltanto penetrazione anale, perché bisogna rispettare le priorità. Nel passato era molto sentito il concetto della verginità delle ragazze. Il possesso ed il primato erano profondamente radicate nell'animo maschile, come spesso succede anche oggi. Ma le ragazze volevano divertirsi, senza infrangere le regole. Così con il sesso anale si procuravano piacere della penetrazione, ma il loro onore rimaneva salvo e l'imene intatto, portato in regalo al futuro marito. Ad alcuni maschi comunque piace possedere la donna analmente, da dietro, in quanto con le mani possono esplorare tutte le meraviglie che si trovano davanti. Possono stimolare in modo agevole il clitoride, un fatto che non dispiace nemmeno alle donne, e che è molto meno accessibile se l'organo è immesso in quell'altra crepa. Ripercorrendo le possibili ragioni che hanno portato al sesso anale, detto inculate, siamo arrivati qui ad onorarlo con le fotografie porno che mostrano il cazzo infilato nell'ano della donna; quest'ultima precisazione è d'obbligo, perché le preferenze della razza umana, ma anche quelle animali, sono molteplici. Oppure è tutto partito per un semplice scivolone in un'altra apertura? Pertanto a che piace, se la gode ed alti passano ad esplorare gli altri reparti più classici. |